Lo stilista francese, creatore dell’indimenticabile tubino nero indossato da Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany, si è spento all’età di 91 anni.

Hubert de Givenchy, fondatore dell’omonima maison, si è spento all’età di 91 anni, lasciando per sempre nel cuore della moda, la sua concezione unica di eleganza, grazia e glamour. 

Fondò la sua casa di moda nel 1952, dirigendola per oltre quarant’anni. Il primo successo fu segnato dalla creazione della camicia Bettina, un omaggio a Bettina Graziani, la modella più richiesta dell’epoca. In questi lunghi anni, sperimenta nuovi tessuti, osa accostamenti inediti e 

veste le donne più belle di allora come Jacqueline Kennedy,  Greta Garbo, Elizabeth Taylor. A consacrare il suo stile, però, è l’incontro con colei che divenne la testimonial per eccellenza del suo marchio: Audrey Hepburn.

In quelle forme minute, ma così piene di grazia Givenchy impresse la sua cifra stilistica legata per sempre a quel tubino nero di Colazione da Tiffany, eterno e indimenticabile. Per Audrey, Givenchy realizzò anche il profumo L’interdit.

Fu lui a farle guadagnare il titolo di “donna più elegante del mondo”. In Audrey Hepburn, Givenchy trovò la sua musa ispiratrice per eccellenza, l’incarnazione vivente del suo prototipo di donna ideale. Da quel momento in poi ogni collezione di Givenchy affermerà la celebrazione di uno stile che farà dell’eleganza la sua quintessenza, trasformando le sue creazioni in capi iconici.

Givenchy guidò la sua casa di moda fino al 1995, lasciando il suo posto a John Galliano, sostituito dopo poco tempo da Alexander McQueen. In seguito si succederanno: Julien MacDonald, Riccardo Tisci e infine Clare Waight Keller.

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