
Tra il nero e il bianco amarsi non significa far diventare tutto grigio perché “bisogna trovare un compromesso”. Sai che tristezza il grigio: in casa, fra le lenzuola, in cucina, davanti alla tv…
Il vero amore trova un’armonia naturale, tira fuori delle doti e una tolleranza che nemmeno tu sapevi di avere, ti porta ad accettare:
- il dentifricio tutti i giorni senza il tappo, come canta Diodato;
- flatulenze celebrali e di ogni specie;
- nuove e insolite concezioni di ordine e spazio;
- pranzi e cene che ogni volta una stella Michelin muore;
- maglioni e indumenti di nuove taglie e colori che Houdini ci fa un baffo;
- serie tv che mai e poi mai avresti immaginato di vedere.
Ti porta a:
- a cavalcare le difficoltà con una forza maggiore,
- a riscoprirsi complici con una sguardo o un silenzio;
- a realizzare come ogni sorriso riempia la casa;
- a rispettare le naturali inclinazioni dell’altro, senza il bisogno di cambiarle…
La lista è lunga, ma se vi amate davvero non vi renderete nemmeno conto di come le differenze si appianino in maniera del tutto naturale e l’unione si rafforzi. Parlare di “compromesso” riecheggia il peso della rassegnazione, dell’imposizione, della costrizione, dell’infelicità: basi frangibili al primo scricchiolio, ma che a volte trascinano relazioni per decenni su cumuli di macerie.
Io una cosa l’ho imparata dal mio vissuto: non bisogna avere paura di guardare in faccia la realtà, se ci sono tante cose che pesano più della nostra felicità allora forse è arrivato il momento di chiudere. Amare qualcuno è prima di tutto amare se stessi e se una storia non va, evidentemente la vita ci sta riservando un’altra possibilità per essere di nuovo felici.