Il film documentario sulla storia di Jason Barker, il suo cambio di sesso e la scelta di partorire un figlio

 Jason Barker in una scena del film “A Deal With The Universe”.

“A Deal With The Universe” è il film documentario di Jason Barker: il racconto dei suoi ultimi 10 anni di vita, attraverso una telecamera che ha ripreso un lungo viaggio durante il quale ha cambiato sesso e ha sostenuto una gravidanza nel suo nuovo corpo di uomo. Debutterà al BFI Flare Festival di Londra: il più grande festival cinematografico dedicato a lesbiche, gay, bisessuali e transgender. Il suo film è stato considerato pionieristico in merito alle intuizioni più intime sull’identità di genere e la nuova genitorialità.

Jason Barker nasce femmina. All’età di vent’anni, dopo aver conosciuto la sua compagna Tracey, inizia il suo percorso per diventare uomo: un cambiamento graduale, condotto passo dopo passo. Il sogno della coppia è quello di mettere su famiglia e Jason decide di realizzare un cortometraggio per documentare il raggiungimento di questo traguardo, filmando la gravidanza della sua compagna Tracey. Nonostante i numerosi tentativi, per Tracey non sarà facile diventare mamma, così la coppia dovrà ricorrere al piano B.

 Jason Barker e la sua compagna Tracey.

Jason che nel frattempo si è sottoposto a una mastectomia, non ha ancora cambiato definitivamente sesso: vengono impiantate le sue ovaie, interrompe l’assunzione di testosterone e inizia a vivere la gravidanza nel corpo da transgender. Jason diventa un uomo col pancione che agli occhi degli estranei è semplicemente un “ciccione”. In quel lungo percorso, segnato dal desiderio ardente di un figlio, vive un’esperienza fortissima e la documenta giorno dopo giorno, scandagliando le innumerevoli sensazioni che attraversano il suo cuore e trasformano il suo corpo.

Il primo transgender a concepire un figlio fu Thomas Beatie, nel 2008. La sua foto con barba e pancione fece il giro del mondo. Non si sa con certezza quanti altri transgender abbiano concepito da allora: secondo i dati di Medicare, in Australia 54 uomini hanno dato alla luce un figlio nel 2014. Nel Regno Unito non si raccolgono informazioni sul genere del genitore che partorisce, ma stando alle ricerche di Sally Hines, professoressa di sociologia e identità di genere, si registra un continuo via vai su blog e siti di informazione in merito all’argomento. In Italia chi decide di intraprendere un percorso simile fugge all’estero.

Chissà se il film di Barker con le sue nude verità su una scelta così difficile aprirà nuove frontiere. 

Thomas Beatie nella sua prima gravidanza da transgender.

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