Ci sono alcune caratteristiche che amo particolarmente degli uomini:
- la loro capacità di aggregarsi in qualsiasi circostanza, facendo della birra l’unico elemento di identità sociale;
- la sublime leggerezza con la quale affrontano qualsiasi inconveniente che per una donna rappresenterebbe una catastrofe;
- l’omertà tombale nella quale seppelliscono ogni reminiscenza degli addii ai celibati sui quali sigillano un silenzio stampa insopprimibile;
- il Fantacalcio.
Ebbene sì, io amo gli uomini che fanno il fantacalcio.
Quello del fantacalcio è l’unico gruppo su whatsapp dove rispondono in un battito di ciglia. Li vedi frenetici, coinvolti e in fibrillazione per formare le squadre, comprare i giocatori, si riuniscono tutti a casa di qualcuno dove l’asta potrà durare fino a notte fonda. Gli amici che lavorano fuori prenotano l’aereo un mese prima per non mancare all’appuntamento “IMPROROGABILE”. Sono più in ansia per il fantacalcio che per un eventuale matrimonio, ma va bene così.
Fidatevi, va bene così.
Meglio un uomo che sa ritagliarsi del tempo per una partita di calcetto con gli amici, di uno che non vi molla mai un secondo, senza interessi e con le ossessioni al posto delle passioni.
La libertà è l’ossigeno di ogni relazione sana.
Il calcio, come qualsiasi altro svago, è bello così: finché unisce, diverte e lascia a noi ragazze qualche serata libera, che male c’è?
